Cavallino Treporti e Jesolo sono ricchi di posti incantevoli e suggestivi tra cui le immense valli: qui gli amanti della pesca possono svolgere questa attività permettendo anche ai meno esperti di approcciarsi alla pesca dilettantistica e sportiva.
Cavallino Treporti e Jesolo sono ricchi di posti incantevoli e suggestivi tra cui le immense valli: qui gli amanti della pesca possono svolgere questa attività permettendo anche ai meno esperti di approcciarsi alla pesca dilettantistica e sportiva.
Le valli che caratterizzano i paesaggi di Cavallino Treporti e Jesolo sono situate nell'entroterra, in prossimità di queste due località. Porzioni di terra emerse che appartengono al grande territorio della Laguna di Venezia che supera i 550 km².
Qui a seconda delle stagioni si può ottenere un pescato del tutto differente, soprattutto se ci si dedica a questa attività nelle ore più idonee. Per questo motivo sono tantissimi gli amanti della pesca che scelgono di pescare in alcune ore del giorno oppure durante la notte.
La biodiversità ittica della zona di Cavallino Treporti e Jesolo
Gli ecosistemi delle valli, un fattore prezioso ed antico, hanno portato alla formazione delle barene: in questo modo, col passare degli anni, si è verificato un incremento del flusso dei pesci. Il numero degli esemplari è aumentato soprattutto negli ultimi anni e le specie presenti sono di vario tipo. Quelle più comuni che caratterizzano questo territorio sono le spigole, le orate, le anguille, i cefali e i branzini.
Alcune specie sono costantemente monitorate ed allevate in base ad un sistema ben preciso chiamato "vallicoltura". Altre specie di pesci sono invece selvagge e vivono completamente in natura, pertanto può capitare che si dirigano verso il mare nelle stagioni più fredde mentre nei mesi più caldi tendono a fare rientro nelle valli. Si tratta di un fenomeno ben preciso noto come "montata ittica", che i pescatori conoscono molto bene.
Gli esemplari sono protetti in base ad una tradizione antica che mira al rispetto e alla cura messa in atto dai Capovalle, ossia coloro che risiedono nel posto e che nutrono una forte passione, pertanto conoscono perfettamente tutte le abitudini e le caratteristiche delle varie specie. Questo fattore favorisce il corretto sviluppo del territorio e tutela i pesci dai rischi a cui sono esposti ogni giorno come ad esempio la presenza dei predatori tra cui gli uccelli di laguna.
Pescare in Veneto: la licenza è obbligatoria
Nella Regione Veneto è obbligatorio avere la licenza per pescare nelle acque interne che fanno parte del territorio. È possibile richiedere la licenza presso la Provincia di Residenza versando la somma prestabilita prevista dalle normative. Chi invece ha meno di 18 anni o più di 70 anni ed è residente nella regione può ottenere la licenza gratuitamente.
Per gli stranieri è prevista una piccola quota di concessione di 13 euro per richiedere una licenza di pesca appartenente alla categoria D che consente di svolgere tale attività per un periodo non superiore ai tre mesi.